Chiropratica e otite… Come spiegarlo ai tuoi amici

Otite media (infezione dell’orecchio medio)

Le infezioni dell’orecchio colpiscono i bambini con cifre da epidemia. All’età di tre anni, più di due terzi della popolazione infantile ha già avuto uno o più episodi di otite media. La chiropratica offre un’alternativa meno invasiva e senza uso di farmaci.

Il caso

“Bambino di 9 anni, affetto da otite cronica. Cinque anni prima gli erano stati inseriti i tubicini nelle orecchie; era in programma un intervento per asportare tonsille e adenoidi ingrossate. Negli ultimi sei anni era stato sottoposto, a intermittenza, a vari cicli di antibiotici. Dopo la prima correzione (chiropratica), il ragazzino ha smesso di lamentare il dolore alle orecchie. Una visita di controllo, sei settimane dopo, non ha evidenziato alcuna presenza di essudato (emissione di liquido). Tonsille e adenoidi erano di grandezza normale. L’otorino ha cancellato l’intervento. Dopo 5 mesi, il bambino non presentava più alcuna infezione auricolare, né faringiti dolorose, raffreddori o forme influenzali e non ha dovuto assumere farmaci.” Sempre più genitori scoprono la chiropratica per i loro figli nei casi di otite, spesso dopo avere già tentato con la medicina tradizionale.

Antibiotici e chirurgia

I trattamenti più comuni prescritti per le infezioni dell’orecchio nei bambini sono antibiotici, decongestionanti orali e tubicini nelle orecchie. La validità di questi trattamenti è controversa. In uno studio in doppio cieco, 171 bambini con otite media acuta sono stati divisi in quattro gruppi. Un gruppo è stato sottoposto a intervento chirurgico, il secondo a terapia antibiotica, il terzo a entrambe le opzioni, il quarto a nessun tipo di trattamento. Il tempo di guarigione è stato grosso modo lo stesso per tutti i soggetti. Un altro studio ha mostrato che “l’88% dei pazienti affetti da otite media acuta non ha mai bisogno di antibiotici…Tra quanti li assumono, il rischio di ricorrenza è elevato… La somministrazione di antibiotici non implica l’abbreviamento della malattia.” Secondo E.J. Cantekin, professore di otorinolaringoiatria alla University of Pittsburgh School of Medicine: “Non vi sono dati che dimostrino l’efficacia degli antibiotici nel trattamento dell’otite media acuta o cronica con essudato, ve ne sono invece che dimostrano gli effetti dannosi di tali farmaci.” Numerosi sono i disturbi associati al loro uso: reazioni allergiche, squilibri della flora intestinale con conseguente proliferazione micotica, sviluppo di una resistenza agli antibiotici stessi. Secondo quanto riportato, nei bambini sottoposti a trattamento antibiotico le otiti ricorrerebbero più frequentemente.

I tubicini nelle orecchie (timpanostomia)

L’inserimento chirurgico dei tubicini funziona? In alcuni studi controllati, condotti in Europa su bambini con otiti croniche bilaterali, si è inserito il tubicino in un orecchio, mentre l’altro fungeva da controllo. I risultati erano pressoché gli stessi per entrambe le orecchie. “Nessun beneficio… di fatto, complicazioni come cicatrici e perforazione permanente…” I tubicini presentano un’alta ricorrenza dell’infezione e fino al 25% dei soggetti subisce successivamente un calo uditivo.

Il dottor Mendelsohn a proposito dell’otite

Secondo il pediatra Robert Mendelsohn, “in futuro, noi medici potremmo dover considerare la possibilità che l’intero armamentario di terapie per le infezioni auricolari semplici (antibiotici, antistamine, tubicini, tonsillectomia) rappresenti una potenza di fuoco eccessiva rispetto a un’affezione che, salvo nei soggetti malnutriti, è quasi sempre autolimitata.” La sua prescrizione conservativa prevede olio d’oliva riscaldato, lasciato sgocciolare nel condotto uditivo e whiskey (per bocca) per alleviare il dolore, consentendo al paziente (e a tutti gli altri!) di dormire un po’ mentre l’infezione si risolve da sé.

L’approccio chiropratico

La cura chiropratica è tra i rimedi migliori che si possano somministrare a un bambino affetto da otite. Il ripristino del corretto allineamento della colonna comporta il ritorno a un normale flusso nervoso e, in ultima istanza, a una normalizzazione funzionale.

Ricerca

In uno studio, 332 bambini tra i 27 giorni e i 5 anni, affetti da episodi ricorrenti di otite media, sono stati sottoposti a dosi ripetute di antibiotici e, infine, alla cura chiropratica. Dopo gli aggiustamenti vertebrali, i soggetti sono guariti rapidamente, senza antibiotici e con poche ricorrenze. In un altro studio condotto su 211 neonati, esaminati cinque giorni dopo la nascita e soggetti a vomito, iperattività e insonnia, la cura chiropratica ha spesso dato luogo a cessazione immediata del pianto, rilassamento muscolare e sonno indisturbato. Gli autori (dottori in medicina) hanno scritto che un disallineamento della colonna vertebrale “è causa di numerose anomalie clinicamente rilevanti, dal danno motorio centrale alla scarsa resistenza alle infezioni – specialmente a carico di orecchie, naso e gola”. Essi affermano che tutti i neonati dovrebbero essere esaminati da un chiropratico “in quanto le correzioni hanno surclassato ogni altra forma di cura.” Un altro studio riguarda una bambina di 4 anni e mezzo, con otite cronica, calo uditivo del 50% all’orecchio destro. “Una visita di controllo dal pediatra e dall’otorino non ha evidenziato segni di infezione o infiammazione dell’orecchio e le adenoidi erano perfettamente normali. Alla famiglia è stato raccomandato di proseguire il trattamento chiropratico, evidentemente efficace.”

Conclusione

Il check-up chiropratico della colonna è essenziale per il bambino affetto da otite. Liberare la colonna vertebrale da sublussazioni aiuterà le sue difese naturali contro la malattia, evitandogli il ricorso frequente ai farmaci, con i loro effetti collaterali. Dai a tuo figlio l’immenso vantaggio di una cura più sicura, naturale e senza uso di medicinali.

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